Personal computer con architettura EISA (e non solo...)

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Compaq Deskpro 486/33L

Compaq Deskpro 486/33L (1990)

Dati identificativi (sistema acquisito da UMMR nel 2004)

Sistema: desktop Compaq Deskpro 486/33L

S/N (numero di serie): 8044HAM20058

CPU: Intel i486DX-33 su daughterboard Compaq

RAM: 10 MB suddivisi in 4 MB su scheda madre e 6 in tre moduli compatibili Compaq da 2 MB, 80 ns ECC

Hard disk: 170 + 170 MB ESDI Micropolis, controller Compaq

Floppy disk da 1,44 MB, 3,5 pollici + secondo floppy da 1,2 MB, 5,25 pollici

Scheda SCSI aggiuntiva Adaptec AHA-1540/1542 ISA

Scheda video: VGA integrata nella scheda madre, RAM 512 KB; scheda aggiuntiva VGA Compaq QVision con 1 MB di RAM

Sistema operativo: DOS 5.0 + Windows 3.1

Che cos’è - Il Deskpro 486/33L, introdotto nel 1990, era un membro della fascia alta della famiglia di desktop Compaq Deskpro. Pensato per un utilizzo come server aziendale EISA per gruppi di lavoro di medie dimensioni, oppure come workstation personale dalle notevoli prestazioni, è una macchina decisamente grande (pesa più di 20 Kg) e costosa (da 13.500 a 19.500 Dollari al momento dell’introduzione). Il 486/33L nasce come concorrente diretto dell’IBM PS/2 Modello 90 XP486 rispetto al quale ha prestazioni sostanzialmente simili. Fornito di norma con dischi ESDI da 170 fino a 650 MB, poteva montare unità SCSI (più moderne e veloci). La RAM, 4 MB di base, poteva essere espansa fino ad un massimo di 100 MB. Come il PS/2 Modello 90, il Deskpro 486/33L ha tanto la CPU che la memoria installate non direttamente sulla scheda madre bensì su schede aggiuntive (daughterboard), il che ne facilita l’aggiornamento e l’espansione. Utilizza un particolare tipo di RAM proprietaria in luogo delle ordinarie SIMM da 72 pin (la dotazione base, 4 MB, è saldata direttamente sulla scheda madre).

Compaq Deskpro 486/33L interior

Vista dell’interno della macchina, affollato ma spazioso. Al centro della parte bassa si trovano, sovrapposti, i due dischi ESDI (fabbricati da Micropolis). Immediatamente alla loro destra sono installate le due schede della CPU e della RAM, quindi il controller ESDI, un controller SCSI aggiunto in un secondo momento ed infine la scheda video VGA. La scheda madre, di grandi dimensioni, occupa tutto il fondo della macchina; è una motherboard EISA basata su chipset Intel 82350. Nella parte alta dell’immagine si vedono due adesivi con i parametri di configurazione del sistema. Si noti l’abbondante uso di metallo nella costruzione interna della macchina, che è dunque estremamente robusta e per certi versi sovradimensionata. Come tutti i sistemi Deskpro "L", il 486/33L è convertibile nel formato tower (da pavimento). Come si può vedere qui sopra, i dischi ESDI richiedono tre cavi di collegamento: uno per l’alimentazione due di segnale (controllo e canale dati). L’ESDI è un’interfaccia nata come miglioramento dell’originaria ST-506 utilizzata nel PC IBM; ha avuto una notevole popolarità durante gli anni Ottanta specialmente nelle macchine di fascia alta. La gran parte dei primi dischi SCSI da 5,25 pollici erano in realtà unità ESDI convertite al nuovo standard, diventato rapidamente il più usato in questo tipo di sistemi.

Compaq Deskpro 486/33L CPU card

"Compaq’s Deskpro had a further performance innovation in its Flex bus architecture. Compaq split the x86 external bus into two separate buses: a high-speed local bus to support memory chips and a slower I/O bus that supported expansion cards" (Byte, Sept. 1995)

Vista della scheda CPU. Il processore 486 si trova sotto il dissipatore di calore nero nella parte sinistra della scheda; ancora alla sua sinistra la cache da 128 KB. Nella parte destra si nota invece, vuoto, lo zoccolo per l’installazione della FPU Weitek 4167. La massima parte dei componenti di sistema è collocata sulla motherboard: è questa una scelta differente rispetto a quella effettuata da IBM coi suoi Processor Complex, che contengono al contrario anche i controller di DMA e della memoria. Si tenga presente che quella raffigurata qui è un’architettura altamente modulare: semplicemente sostituendo poche parti interne si può ottenere una completa trasformazione della macchina (ad esempio, il modello 386/33L è identico a questo se non nella scheda CPU, che utilizza per l’appunto un processore i386DX).

Compaq Deskpro 486-386/33L motherboard

Vista della scheda madre di un Deskpro 486/33L. In basso a destra i 4 MB della RAM di base; la zona racchiusa da una linea di colore chiaro ospita la scheda video integrata (VGA). In basso a sinistra i componenti del chipset Intel 82350. Buona parte della logica di sistema, interamente realizzata con tecnologia SMT (a montaggio superficiale) fa uso di integrati custom (personalizzati) sviluppati da Compaq.

Scheda madre della più potente versione /50L del Compaq Deskpro 486 (1991/2), con CPU Intel 80486DX-50, cache controller 82495 e 128 KB di cache writeback (sotto il dissipatore di calore nero).

Evoluzione della scheda mostrata sopra, con CPU i486DX/2-66 e socket compatibile con l'Intel Pentium Overdrive.

Compaq Deskpro 486/33M (desktop, 1991) - Questo sistema EISA deriva direttamente dal 486/33L, rispetto al quale utilizza soluzioni tecnologiche più moderne e conformi agli standard dell’epoca (ad esempio la memoria RAM, in SIMM ordinarie da 72 pin, oppure il disco rigido, un normale IDE da 3,5 pollici - 320 MB). Ha una CPU i486DX-33 e 16 MB di RAM.

Vista della macchina aperta. A destra l’hard disk, un Conner da 320 MB; all’estrema sinistra la scheda con l’espansione della RAM. Subito alla sua destra la scheda con la CPU e la RAM di base (2 MB). Chiunque sia stato il proprietario del sistema raffigurato in questa foto, certo non ha badato a spese per tenerlo aggiornarlo: al centro dell’immagine si vede un controller RAID DPT PM3022 al quale è collegato un hard disk SCSI IBM da 1 GB (non visibile). Quando è stato installato, nel 1995, era una scheda costosissima che si utilizzava solitamente nei server.

Primo PC desktop con CPU Pentium Pro - First Pentium Pro-based desktop PC

Compaq Deskpro 6150XL (desktop, 1996) - Uno dei primissimi desktop EISA con processore Intel Pentium Pro (a 150 Mhz). All’epoca era una macchina di fascia alta destinata ad un utilizzo come workstation oppure come desktop server per medi gruppi di lavoro. Monta 64 MB di RAM espandibili a 512 suddivisi in 4 moduli DIMM di tipo FPM da 16 MB (FPM = Fast Page Mode, tecnologia antesignana e per un certo periodo di tempo concorrente della più veloce EDO), un hard disk SCSI Seagate Barracuda da 2,1 GB ed una scheda video Matrox Millennium. Al momento dell’introduzione (Novembre 1995) questo era il più potente sistema desktop offerto da Compaq; negli USA veniva venduto con installato un masterizzatore di CDROM (le macchine destinate al mercato europeo avevano invece un semplice lettore di CD). Sotto, vista frontale della scheda processore (qui senza memoria RAM e con il dissipatore di calore della CPU rimosso). I componenti del chipset KX sono montati sul lato opposto.

Una particolarità di questo Deskpro consisteva nella (opzionale) tastiera multimediale Compaq Vocalyst Keyboard, nella quale erano integrati una coppia di altoparlanti ed un microfono. Come in tutti i Deskpro di fascia alta la CPU è montata su una scheda separata rispetto alla motherboard che fa uso del chipset Intel KX "Orion" a 66 MHz, primo chipset disponibile per il processore Pentium Pro. L’Orion era fabbricato in due versioni: la KX per il settore desktop, che supporta un massimo di 2 CPU, e la più sofisticata e costosa GX destinata ai server (massimo 4 CPU), impiegata ad esempio nel quasi contemporaneo Compaq Proliant 5000 (vedi: http://www.sandpile.org/docs/intel/chipset.htm).

Zenith Data Systems Z-486SX/20E (desktop, 1990) - Un desktop EISA di fascia media senza particolari ambizioni. Ha una CPU i486SX-33 e 4 MB di RAM (in moduli SIMM standard da 72 pin); il disco IDE è da 250 MB.

Intel Professional Workstation LP486DX2/66E (1992 - da non confondere con le "Professional Workstation" di Compaq!) - Si tratta di un personal computer EISA fabbricato interamente da Intel e dalla stessa venduto (era disponibile anche come prodotto OEM). Esisteva in diverse versioni, con CPU i486SX, DX e DX-2; questo esemplare è basato sul microprocessore i486DX-2/66. Utilizza il chipset Intel 82350DT. La macchina ha 8 MB di RAM FPM, 64 KB di cache di secondo livello gestita dal controller 82485, un hard disk SCSI Maxtor da 540 MB (si può alternativamente installare un’unità IDE). La scheda madre contiene anche i sottosistemi audio e video, quest’ultimo basato su un controller ATI Mach32 con 1 MB di VRAM. Esistono modelli con controller grafico Western Digital WD90C30 e 512 KB di VRAM. Il controller SCSI è un NCR 53C700. La connettività di rete è assicurata da un controller Intel 82C596.

Vedi: http://www.elhvb.com/mobokive/Archive/Intel/professionalworkstationtps.pdf.

Pagina dedicata ad una versione basata sulla motherboard Intel "Panther": http://www.daves-collective.co.uk/sys/tubby.shtml.

Vista posteriore. La macchina è un desktop AT a basso profilo (l’altezza è pari a circa 6 cm). Sono disponibili per le espansioni due slot EISA (a destra) ed uno ISA a 16 bit (a sinistra).

Dettaglio della scheda madre. Il connettore di colore marrone immediatamente sotto la CPU serve per il collegamento delle memorie di massa (hard disk e floppy). Questa macchina è dotata di un Intel OverDrive Processor Socket e di un sottosistema di cache write-back L2 basato sul controller 82485 TurboCache. La cache, collocata su un apposito modulo SIMM, può essere ampia 64 (come in questo caso) oppure 128 KB. L’esemplare in possesso del Museo utilizza ancora la prima versione del controller di memoria 82359, che a causa di un errore interno non funzionava correttamente in presenza di cache L2 ed una sola SIMM di RAM. Il bug è stato corretto alla fine del 1992. L’82485 soffriva a sua volta di diversi bug (anch’essi corretti tra la fine del 1992 ed i primi mesi del 1993) che causavano blocchi in ambienti multitasking quali Netware386.

Il chipset EISA Intel 82350DT è composto dai seguenti componenti: 1) il controller di memoria (memory controller) 82C359; 2) l’EISA bus controller (EBC) 82C358DT; 3) l’Integrated System Peripheral (ISP) 82C357; 4) l’Advanced Data Path (ADP) 82C353 e 5) l’EISA Bus Buffer (EBB) 82C352.