Sistemi x86 completi: trasportabili, laptop, notebook - x86 luggables, laptops and notebooks

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Acer AnyWare 1100LX; Compaq Contura Aero 4/25; Compaq LTE Elite 4/75CX-340; Data General One DG-1; Honeywell/GRiD 1680C

HP Internet Advisor J2301; Hyundai Super LT5; IBM PS/2 CL57SX; IBM PS/2 Note N33SX; IBM PS/2 P70

IBM ThinkPad 500; IBM ThinkPad 701C "Butterfly"; Network General Sniffer (Compaq Portable)

Olivetti Echos 48 Color Plus; Toshiba T1600; Epson L2; Zenith Data Systems MiniSport HD

Tandy 1100FD; Zenith Data Systems Z-Star 433VL-80; Texas Instruments TravelMate TM5000 P75/PCI;

IBM 701C Butterfly

"It’s not often anymore that a new computer inspires gee-whiz sentiment, but IBM’s Butterfly subnotebook does, with its marvelous expanding keyboard" (Byte, Sept. 1995)

IBM ThinkPad 701C "Butterfly" (notebook, 1995) - L’IBM ThinkPad 701C (Modello 2630-5TU), presentato il 27 Marzo 1995, è un’evoluzione del precedente notebook 700, primo membro della famiglia ThinkPad (per una descrizione dettagliata, vedi questo sito: http://www.extrema.de/Thinkpad). Si distingue per il caratteristico design della tastiera, chiamata TrackWrite o "butterfly keyboard" (tastiera a farfalla). Un particolare meccanismo interno fa le due parti quasi triangolari in cui è suddivisa si sovrappongano quando il notebook è chiuso e si affianchino invece durante l’apertura dello stesso, consentendo di racchiudere in uno spazio ristretto una tastiera di dimensioni sufficientemente confortevoli (immagine tratta dal sito di cui sopra):

Questo particolarissimo progetto, dovuto a John Karidis, è entrato nella storia del design industriale guadagnandosi addirittura un posto nelle esposizioni del MoMA, Museum of Modern Art di Manhattan (New York). Ha fatto la sua comparsa in diversi film, tra cui 007 - Goldeneye, Mission: impossible e Batman forever. Il TP 701C ha una CPU 486DX4 a 75 MHz, 8 MB di RAM espandibili a 40 MB con modulo SODIMM, un hard disk EIDE da 360 oppure 540 MB, uno schermo TFT a matrice attiva da 10,4 pollici (standard VGA 640 x 480) e due slot PCMCIA - II. L’esemplare posseduto da UMMR ha 16 MB di RAM ed un hard disk da 540 MB con installato OS/2 Warp.

Articolo di Byte (Maggio 1995) dedicato all’IBM ThinkPad 701C.

 IBM ThinkPad 500

IBM ThinkPad 500 (subnotebook, 1993) - Il ThinkPad 500 (Modello 2603) è un notebook IBM basato su CPU 486DLC a 50 MHz, 4 MB di RAM e disco rigido da 170 MB, annunciato il 16 Giugno 1993. Questa macchina è considerata da molti il primo subnotebook x86 della storia. All’epoca costava 1.999 Dollari.

IBM PS/2 P70 portable

IBM PS/2 P70 (portable, 1988/9) - Annunciato il 9 Maggio 1989, il PS/2 P70 (8573 P70) è la versione portatile o meglio, considerato il peso (circa 15 Kg) e le dimensioni, "trasportabile" ovvero "a valigetta" (luggable) dell’IBM PS/2 70, col quale è pienamente compatibile a livello hardware e software. Basato su architettura MicroChannel, la sua CPU è un 80386DX a 16 oppure a 20 MHz, affiancata da un massimo di 16 MB di RAM e da un disco ESDI da 3,5 pollici di capacità variabile a seconda del modello tra 30 e 120 MB. Questa macchina impiega un display VGA al plasma dal caratteristico colore arancione. Per una sua descrizione più dettagliata con interessanti notizie tecniche vedi ad es. http://www.cs.cuw.edu/museum/IBMPS2P70.html oppure http://john.ccac.rwth-aachen.de:8000/alf/ps2_p70/, o ancora questa pagina: http://ohlandl.ipv7.net/8573/8573-P70.html. Il PS/2 P70 al momento del lancio costava 4.995 Dollari ed utilizzava il sistema operativo DOS 4.0, al quale si potevano aggiungere Windows 3.0 oppure OS/2.

IBM PS/2 CL57SX

IBM PS/2 CL57SX (laptop, 1992) - A parte gli appassionati, pochi sanno che alcuni membri della famiglia IBM PS/2 erano a tutti gli effetti dei sistemi laptop. Tra i più potenti ricordiamo il CL57SX (8554-045), annunciato il 24 Marzo 1992. La CPU è un 386SX a 20 MB; la RAM da 2 MB di base è espandibile fino a 16 MB e l’hard disk è un IDE da 80 o 120 MB. Il CL57SX utilizza un display a colori TFT VGA a matrice attiva (640 x 480) da 10,4 pollici. Nella parte alta della tastiera trova posto una piccola trackball chiamata "IBM MiniMouse", famosa presso i centri di assistenza per la spiccata tendenza a guastarsi dopo pochi mesi di utilizzo. Il CL57SX è di fatto una versione laptop del PS/2 Modello 55 col quale è compatibile a livello hardware (fatta eccezione per l’assenza di slot di espansione MCA). Il CL57SX è nato come prodotto destinato ai mercati dell’Estremo Oriente, in particolare del Giappone, per contrastare l’offerta di case quali Toshiba e NEC che avevano a catalogo laptop più potenti di quelli di IBM (Modello L40) e, soprattutto, dotati tutti di display TFT a colori. Successivamente questa macchina è stata commercializzata a livello mondiale, ottenendo però uno scarso successo (vedi: http://www.walshcomptech.com/ohlandl/8554/8554_Common_Devices.html). 

IBM PS/2 Note N33SX

IBM PS/2 Note N33SX (laptop, 1992) - Come il CL57, anche il PS/2 Note N33 (8533) è nato come sistema destinato al mercato giapponese e, più in particolare, a contrastare alcuni specifici prodotti di successo quali l’E-Lite 386 di Compaq. La versione mostra qui è l’originario N33-X13, derivata direttamente dal precedente N23, con CPU 386SX a soli 12 MHz e 2 MB di RAM espandibili a 6. Il disco rigido è un IDE da 2,5 pollici con capacità di 80 MB. E’ una macchina dalle prestazioni modeste che ha avuto un altrettanto limitato successo commerciale, soprattutto negli USA. Più fortunata la successiva versione -X15 a 16 MHz. Il display è VGA monocromatico da 9,5 pollici.

Data General One DG1

Data General One o DG-1 (laptop, 1984) - Il DG-1 di Data General ha rappresentato una vera rivoluzione nel settore dei PC laptop: oltretutto, questa macchina rappresenta uno dei pochi casi in cui una così profonda innovazione nel mondo dei microcomputer è stata introdotta da un’azienda non strettamente legata ad esso (Data General era un famoso fabbricante di minicomputer, in particolare dei sistemi Nova). Prima dell’avvento del DG-1 nessun laptop aveva caratteristiche paragonabili a quelle dei "veri" PC: ad esempio, i display erano piccoli, le tastiere altrettanto ristrette e difficili da utilizzare, i sistemi operativi infine versioni proprietarie del DOS non pienamente compatibili con quest’ultimo. I PC portatili affiancabili per caratteristiche a quelli "fissi" erano più propriamente macchine trasportabili (vedi sopra) e non veri e propri laptop alimentati a batteria. Al contrario il DG-1 offriva per "soli" 2.895 Dollari uno schermo CGA standard (80 x 25 caratteri, 640 x 200 pixel), una tastiera degna di questo nome, un massimo di 512 KB di RAM (non poco per l’epoca), la piena compatibilità con MS-DOS e, soprattutto, un effettivo funzionamento a batterie: per la prima volta nella storia dei PC si poteva lavorare in viaggio con un’autentica macchina DOS - XT. Nonostante tutte queste caratteristiche il DG-1 non fu un successo: ciò che ne limitò la popolarità furono (oltre al costo) l’utilizzo dei floppy da 3,5 pollici, allora poco diffusi (sarebbero diventati d’uso comune qualche anno dopo, con l’avvento dell’IBM PS/2) e la scarsa qualità del display, che non era retroilluminato ed aveva un contrasto eccessivamente basso, tale da renderlo difficilmente leggibile in condizioni di luce non ottimali. Ciononostante il DG-1 è rimasta una pietra miliare nella storia dei personal computer ed ha rappresentato un punto di svolta in quella dei laptop. La versione 2T, qui raffigurata (1986), è un miglioramento del progetto originario dal punto di vista della frequenza della CPU e della qualità del display.

Network General Sniffer

Network General Sniffer Network Analyzer (portable, 1988) - Questa particolare macchina, che ha indirettamente dato il nome a tutti gli innumerevoli software di "sniffing" (intercettazione ed analisi) del traffico di rete, è in realtà un trasportabile Compaq Portable III con installata una scheda di rete 3Com funzionante in modalità promiscua ed un apposito software proprietario di cattura ed, appunto, analisi del traffico TCP/IP, rimarchiato col brand "Sniffer" da NetScout Systems, società fondata nel 1984, tra i pionieri in questo settore del networking. La CPU è un 286 a 12 MHz con 640 KB di RAM ed un disco da 30 MB. Per una descrizione dei sistemi Compaq Portable: http://oldcomputers.net/compaqi.html oppure: http://en.wikipedia.org/wiki/Compaq_Portable. Un ottimo e dettagliato sito è anche: http://www.vintage-computer.com/compaq_portable.shtml.

GRiD 1680C laptop

Honeywell/GRiD 1680C (notebook, 1993) - Il 1680C di GRiD è un notebook 486 dalle particolari caratteristiche di robustezza ed affidabilità, commercializzato in questo caso col marchio Honeywell. La californiana GRiD è stata la casa che ha introdotto nel 1982 il concetto di computer laptop apribile "a libro" (clamshell laptop) con il modello Compass 1100, utilizzato fra l’altro dalla NASA in alcune missioni spaziali. I sistemi GRiD si sono diffusi soprattutto in ambito militare come computer utilizzabili sul campo d’operazioni e nel settore industriale, a motivo della loro qualità costruttiva. Vedi: http://www.griduk.com/history.php; per una storia del Compass 1100, http://en.wikipedia.org/wiki/GRiD_Compass oppure http://home.total.net/~hrothgar/museum/Compass/.

Toshiba T1600

Toshiba T1600 (laptop, 1989) - Discendente diretto del T1200, il T1600 appartiene alla seconda generazione di laptop Toshiba. A differenza dell’antenato, che era stato un sistema molto avanzato rispetto alla norma del periodo, questa macchina rappresenta bene le caratteristiche del laptop "medio", o tipico, dell’epoca: ha una CPU 286 a 12 MHz, 512 KB di RAM, floppy da 3,5 pollici e disco rigido da 20 MB, display LCD EGA 640 x 400. Una buona parte del suo peso, quasi 7 Kg, è dovuta alle due batterie estraibili (visibili nell’immagine qui sopra nella parte anteriore bassa del PC), la durata delle quali non era neppure lontanamente paragonabile a quella delle batterie attuali. Sul T1600, come d’altra parte su quasi tutti i laptop di quegli anni, si usava esclusivamente il DOS; è possibile installare Windows 3.0 e, con molta pazienza e svariati "trucchi", anche Windows 3.1 (modalità 286).

Epson L2 (laptop, 1990) - Un classico laptop 286 dell’inizio degli anni Novanta, con floppy da 3,5 pollici e hard disk da 20 MB. E’ dotato di un display VGA monocromatico 640 x 480. 

Hyundai Super LT5

Hyundai Super LT5 (laptop, 1993) - Si tratta di un laptop 386SX dall’ottimo rapporto (per quei tempi) qualità/prezzo, dotato di display VGA monocromatico. Veniva venduto col sistema operativo DOS 4.0 ed a richiesta con Windows 3.1; la dotazione software comprendeva anche una particolare shell (interfaccia utente semigrafica) DOS in forma di programma TSR (un TSR è un particolare tipo di software DOS che una volta caricato in memoria rimane "in background" in attesa di essere richiamato/attivato dall’utente tramite una particolare combinazione di tasti).

Compaq Contura Aero 4/25

Compaq Contura Aero 4/25 (subnotebook, 1995) - Il Contura Aero di Compaq è un subnotebook dalle linee arrotondate, molto leggero, basato su CPU 486SL a 25 oppure 33 MHz. La RAM standard è di 4 MB espandibile fino a 20; l’hard disk ha una capacità di 250 MB. Il display è un VGA TFT monocromatico da 8 pollici oppure a colori da 7,8 pollici. Questo PC si distingueva per l’elevata durata delle batterie di tipo NiMH, da 2,5 a 6 ore e per alcune particolari soluzioni Compaq per il risparmio di energia. Il Contura Aero è dotato di un singolo slot PCMCIA Tipo II e di una curiosa piccola trackball (nell’angolo in basso a destra) chiamata Easy Point. I due pulsanti sono collocati sul lato della macchina. Il processore i486SL è una versione del 486DX dedicata all’impiego nei notebook; introdotto nel Novembre 1992, funziona a 3,3 anziché a 5 V ed è predisposto per il cosiddetto SMM (System Management Mode), un modo di funzionamento a basso consumo energetico durante il quale la normale attività della CPU è sospesa ("ibernata") e viene eseguito uno speciale programma o un’ apposita parte del BIOS. Questa modalità è stata introdotta da Intel con il processore i386SL, anch’esso destinato ai notebook. Per maggiori informazioni sul Contura Aero 4/25 si può consultare il sito: http://www.rigacci.org/comp/aero/, oppure: http://www.museo8bits.com/aero.htm o http://www.zenspider.com/~pwilk/aero_stuff.html.

Olivetti Echos 48 Color Plus

Olivetti Echos 48 Color Plus (notebook, 1995) - I notebook Olivetti della famiglia Echos sono facilmente riconoscibili per il caratteristico design, dovuto Michele De Lucchi (1993), basato su un colore decisamente poco comune in questo settore. Olivetti è stata d’altra parte tra le case più impegnate proprio sul fronte del design industriale, avvalendosi della collaborazione di maestri di fama internazionale quali Ettore Sottsass e Mario Bellini. Quello mostrato qui è il modello 48, versione Color Plus, un sistema 486DX4-75 con 16 MB di RAM e hard disk da 400 MB; si tratta di una macchina dalle caratteristiche molto buone che ha purtroppo avuto come altri prodotti Olivetti una fortuna commerciale decisamente inferiore a quanto avrebbe meritato.

Zenith Z-Star 433 VL

Zenith Data Systems Z-Star 433VL-80 (notebook, 1993) - Zenith Data Systems è stata un prolifico produttore di notebook di tutte le categorie: economici così come di alto livello. Lo Z-Star 433VL è un sistema di fascia media basato su CPU Cyrix 486SLC/e funzionante a 33 MHz con 1 KB di cache interna; può essere aggiunta una FPU Cyrix 83S87. La memoria RAM standard è di 2 MB espandibili a 12, il disco (IDE) può avere una capacità di 170, 250 oppure 500 MB. Il display è un LCD passivo da 9,5 pollici di tipo DSTN (Dual scan Super Twist Nematic) che supporta la risoluzione VGA standard (640 x 480) a 256 colori. Una particolarità di questo notebook è l’originale mouse integrato nella tastiera, il cosiddetto J-Mouse, che usa come "mini joystick" uno dei tasti (la lettera "J" nella versione italiana).

Acer AnyWare 1100LX

Acer AnyWare 1100LX (laptop, 1990/1) - Introdotto da Acer nel 1990, il 1100LX è un massiccio (7,5 Kg) e piuttosto raro laptop 386SX (16 MHz) dalla tastiera rimovibile (dunque quasi un trasportabile), con una dotazione standard di 2,5 MB di RAM e display LCD VGA (640 x 480). Si segnala per essere stato tra i primissimi PC portatili ad essere dotati di funzioni (parte in hardware e parte in software) per il risparmio energetico. Nel caso di questa macchina tali funzioni richiedevano l’impiego di componenti ad hoc, dal momento che non erano direttamente supportate dalla CPU (che è un 386SX e non un 386SL).

Zenith Minisport HD

Zenith Data Systems MiniSport HD (notebook, 1989) - Si tratta di un piccolo (2,5 Kg) e curioso notebook basato su CPU 80C88 (la frequenza è selezionabile via software e può essere di 4,77 oppure di 8 MHz). Il MiniSport ha una memoria RAM da 1 MB (espandibile a 2 MB) protetta da batteria di backup, che dunque può funzionare come fosse un disco (dal momento che è permanente). Questa è una caratteristica rimasta unica nel mondo dei notebook. Un’altra particolarità risiede nel fatto che il sistema operativo (DOS) viene caricato da una ROM anziché da floppy o disco rigido come di consueto. Inoltre il MiniSport utilizza uno speciale formato (e costoso) di floppy disk da 2 pollici anziché da 3,5. La versione HD qui mostrata ha un disco rigido da 20 MB. Il display è un LCD da 640 x 200 pixel; sul retro è disponibile un’uscita video CGA. Ricordiamo infine che il MiniSport è dotato di un software chiamato FastLynx che può installarsi automaticamente su un sistema "remoto" DOS attraverso una connessione seriale e gestire il trasferimento dei dati da questo sistema verso il notebook e viceversa.In rete si trovano molti siti che parlano di questa interessante macchina: ad esempio http://www.museo8bits.com/z_minisport.htm (in spagnolo) oppure l’ottima pagina di DigiBarn, recuperabile all’indirizzo: http://www.digibarn.com/collections/systems/zenith-minisport/index.html.

Tandy 1100FD (notebook, 1992) - Si tratta di un notebook DOS basato su microprocessore NEC V20 a 10 MHz, con 640 KB di memoria RAM ed un floppy da 3,5 pollici - 720 KB (l’hard disk, da 20 MB, è opzionale). Una particolarità del 1100FD consiste nel fatto che il sistema operativo ed i software necessari all’utilizzo del computer sono contenuti in una memoria ROM così come il BIOS di sistema. Il 1100FD impiega l’MS-DOS 3.2 con un’interfaccia utente semigrafica detta DeskMate. Il display LCD ha una risoluzione 640x200 compatibile con lo standard CGA.

Vedi: http://www.8bit-micro.com/tandylap.htm; http://www.oldskool.org/guides/tvdog/

Anche: http://matthack.com/2008/03/12/my-tandy-1100fd/

HP Internet Advisor J2301 (notebook, 1995) - L’Internet Advisor J2301 è un particolare notebook 486SX-33 equipaggiato con una serie di interfacce di rete ed una suite software per la cattura e l’analisi dei dati/protocolli.

Texas Instruments Travelmate LT220 (1990) - Nonostante l’aspetto non è un vero e proprio laptop, bensì un terminale compatibile con lo standard DEC VT220, basato su microprocessore Intel 80C88 a 4,77 MHz.

Compaq LTE Elite 4/75CX

Compaq LTE Elite 4/75CX model 340 (notebook, 1994) - Un costoso notebook basato su processore i486DX/4-75 SL Enhanced (versione "portatile" del DX/4 ordinario). La RAM base è di 4 MB espandibile a 32; il disco ha una capacità di 340 MB. Una particolarità di questo notebook è l’insolita disposizione della trackball (chiamata EasyPoint Enhanced Trackball), collocata a lato del display. Ancora più particolare la posizione dei due pulsanti, che si trovano sul coperchio superiore della macchina, come si vede nella foto qui sotto. Non esattamente una disposizione comodissima... ma a detta di Compaq addirittura "estremamente ergonomica" (forse per i mancini...)

Texas Instruments TravelMate 4000M/75 (notebook, 1993) - Il TM4000 era un notebook di fascia alta basato su microprocessore 486DX-4 a 75 oppure a 100 MHz (versione /100). Era dotato di 8 MB di RAM (standard, espandibili a 32) e di un hard disk IDE da 340 oppure da 455 MB a seconda dei modelli. Il display, di tipo dual-scan, è ampio 8,4 pollici.

Vedi: http://www.thefreelibrary.com/Texas+Instruments+lowers+price+on+TravelMate(TM)+4000M+Notebooks.-a016611223.

Texas Instruments TravelMate TM5000 P75/PCI (notebook, Novembre 1994) - Questa versione del TM5000, con CPU a 75 MHz e display a matrice attiva da 10,4 pollici, rappresenta il primo notebook Texas Instruments basato su microprocessore Intel Pentium ed uno tra i primi notebook commerciali basati sul bus PCI. Il TM5000 ha 8 MB di RAM (espandibili a 32) ed un hard disk IDE da  850 MB. Il lettore di CD-ROM è opzionale.

Vedi: http://www.thefreelibrary.com/Texas+Instruments+previews+Pentium(TM)+Notebook+with+PCI+Bus...-a015926163.

Anche: http://www.thefreelibrary.com/Texas+Instruments+introduces+TravelMate(TM)+5000+Notebooks%3b+The+First...-a016555213.

AST PowerExec 4/25SL ColorPlus (notebook, 1993) - Si tratta di un notebook, precisamente il primo modello di notebook prodotto dalla californiana AST Research, basato sul processore Intel 486SL, funzionante in questo caso a 25 MHz. La versione "SL" del 486, introdotta alla fine del 1992, era dotata di specifiche funzionalità di power-management che la rendevano adatta (più dell’ordinario 486, SX o DX che fosse) all’impiego in elaboratori a basso consumo quali appunto i notebook. Il 486SL è in sostanza un 486DX al quale è stato aggiunto il "System Management Mode" già precedentemente impiegato nell’i386SL (vedi).